“Sono ottimista, mi auguro che la clausola di revisione al 2026 possa aprire le porte allo sviluppo di altre tecnologie per i motori, per abbattere le emissioni grazie a una nuova generazione di carburanti. Un altro aspetto importante riguarda la discussione sulla normativa per i motori Euro 7, che potrebbe aprire nuovi spiragli” ha dichiarato il Cav. Lav. Marco Bonometti durante un’ampia intervista al Sole 24 Ore.
“Noi industriali dobbiamo cercare di essere più pragmatici. Con L’Anfia abbiamo lavorato ad un Position paper che abbiamo inviato ai ministri, agli europarlamentari, alla Confindustria e alle Regioni. A questo punto è importante mandare tecnici nelle commissioni per provare a riaprire la partita. Stellantis è uscita dall’Acea, l’Associazione che rappresenta le case produttrici europee. Forse è venuto meno un metodo, tutti si sono trovati impreparati di fronte a scelte e posizioni rigide veicolate attraverso il Green Deal. Oggi anche le associazioni di categoria si sono organizzate, i nostri esperti devono analizzare le proposte, confrontarsi, capire e fare proposte alternative che diano una risposta al tema della tutela dell’ambiente, ma siano sostenibili dal punto di vista sociale. Siamo la seconda manifattura europea, il Governo italiano deve difendere l’industria dell’auto in maniera compatta e mi auguro che ci sia un cambiamento epocale anche in Germania e Francia”.