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Valori, azioni, impegni, riconoscimenti: questo il poker di parole chiave che ha fatto da fil rouge a TEOS – The Elegance of Sustainability, evento di Quattroruote interamente dedicato alla sostenibilità, svoltosi alla Casina Valadier di Roma, nel cuore verde di Villa Borghese. Un appuntamento inedito – messo a punto dal brand di Editoriale Domus – che si inserisce nell’ampio progetto di storytelling della mobilità interconnessa alla sostenibilità che ha già visto la nascita del prodotto editoriale “Quattroruote Volt” e la partecipazione attiva alla 1000 Miglia Green 2022, 2023 e 2024.
Tratto distintivo di questa nuova componente del progetto è proprio la partecipazione delle aziende: una volta individuati i valori che vogliono comporre la più attuale definizione del termine “sostenibilità”, TEOS va a riconoscere pubblico merito a quelle realtà che, grazie al loro impegno, sono state in grado di trasformare tali valori in azioni virtuose. Jaguar Land Rover per la categoria ELEMENT, Pirelli per la categoria ALTERNATIVE SOLUTIONS, Nissan per la categoria GREEN POWER, Telepass per la categoria SMART MOBILITY, Kia per la categoria TAILOR TECH, A2A e-Mobility per la categoria URBAN DESIGN. Con loro, primi a sposare il progetto, Quattroruote ha percorso un ulteriore passo: ciascuna azienda si è infatti impegnata a proseguire nel percorso ponendo, in modo simbolico, la propria firma sul logo TEOS.
“Quattroruote riconosce il valore etico nell’intenzione di ridurre l’impronta carbonica della mobilità, pur ritenendo approssimativo il modo scelto dall’Europa per dare sostanza a tale obiettivo. Ribadiamo il nostro pensiero: l’irreversibile transizione potrà andare in porto soltanto se essa si trasformerà in qualcosa di davvero inclusivo. Teos nasce per sottolineare come i valori etici non possano prescindere da una concreta applicazione, come l’innovazione sia per definizione democratica e come la cultura dell’automobile possa trovare una nuova declinazione anche nelle more di un cambio di paradigma di portata così rivoluzionaria” spiega il direttore di Quattroruote Gian Luca Pellegrini.